Locomotiva bivalente Gem 4/4
Verso la metà degli anni ‘60 la Direzione delle Ferrovie Retiche ordinò ad un gruppo di aziende due locomotive dalle caratteristiche particolari. Le macchine, denominate Gem 4/4, dovevano possedere la caratteristica di essere alimentate sia con il prelievo dell’energia elettrica dalla linea con i tradizionali pantografi, sia da un gruppo motore diesel–generatore interno. Il moto era dato da motori elettrici su ogni asse attraverso una riduzione d’ingranaggi. I motori dovevano poter essere collegati indifferentemente alla linea aerea oppure al generatore interno.
La particolarità di queste macchine, ancora oggi uniche in Europa, era motivata sia dalla necessità di assicurare sempre il servizio anche in caso di interruzioni sulla linea ma soprattutto di garantire la possibilità del transito in caso di valanghe quando potevano arrivare a bloccare la linea. A questo fine le due macchine furono già in origine predisposte per essere agganciate alla fresa rotante realizzando quindi un prezioso strumento nella regione dove normalmente operano.
Le due Gem 4/4 sono state consegnate nel 1968 e portano i seguenti numeri: la 801 denominata “Steinboch” e la 802 denominata “Murmeltier”. Ambedue sono tutt’oggi in regolare servizio.
Caratteristiche tecniche
Lunghezza tra i respingenti:13540 mm
Velocità massima:65 km/h
Peso in ordine di servizio:50 t
Potenza con trazione elettrica a 1000 v.cc:920 PS
Potenza con diesel–generatore:1030 PS
Forza di trazione massima all’avviamento:16500 kg
Modello di Loris Toneguzzo
«La mia scelta di riprodurre la Gem 4/4 fu motivata soprattutto dalla originalità della macchina e dalla sua linearità che le conferiva una sua bellezza, ma anche una relativa semplicità costruttiva. Il lavoro incominciò nel 1998 quando mi arrivarono i disegni originali (ottenuti direttamente dalla Direzione delle Ferrovie Retiche) ed iniziai la progettazione del modello.»
«Iniziai la costruzione con il telaio e carrelli per proseguire poi con il taglio laser delle due fiancate; c’è da sottolineare che il taglio laser mi ha agevolato non poco la riproduzione delle molte griglie di ventilazione presenti sulla macchina originale.»
«Delle due macchine, la prescelta fu la 802 “Murmeltier” con la seguente soluzione: riprodurre la macchina il più fedelmente possibile con una pilotina agganciata stabilmente, completa del banco di comando originale, da cui avrei potuto guidare il modello in maniera molto agevole ma soprattutto molto realistica. Per ciò che riguarda il funzionamento, per ragioni di una semplificazione iniziale, scelsi di montare per alimentare i motori dei due carrelli, una batteria di accumulatori a 12 volt.»
«A questo punto mi si è affiancato nel lavoro l’amico Gian Franco Fabris che con grande perizia e competenza ha realizzato diverse fasi della costruzione. Nel 1999 fu completata tutta la carrozzeria della macchina e portata a termine anche la costruzione della pilotina con le parti elettrica ed elettronica, nel mese di settembre effettuai finalmente i primi test di collaudo.»
«Da subito la Gem 4/4 si comportò bene, aveva una velocità non elevata, ma che giudicai ottimale per consentire anche a non esperti di condurla con assoluta sicurezza durante le manifestazioni cui avrebbe partecipato.»
«Recentemente la locomotiva è stata oggetto di profonde modifiche, sono stati costruiti i nuovi carrelli che riproducono esattamente gli originali e sono stati applicati all’imperiale i pantografi di nuova costruzione: questo ad opera dell’amico Cesare.»
«Contestualmente è stata rivista completamente la trasmissione del moto ed i vecchi motori elettrici di estrazione automobilistica a 12 volt hanno lasciato il posto a dei motori più performanti di produzione industriale alimentati a 24 volt e regolati da un chopper.»
Loris Toneguzzo
Caratteristiche del modello:
Lunghezza macchina:1454 mm
Lunghezza totale (macchina + pilotina):2454 mm
Velocità di esercizio:7 km/h
Peso totale (macchina + pilotina):200 kg
Sistema di frenatura:pneumatico